da Piazza Venezia a Piazza Navona
Il grande Rinascimento
Si parte da Piazza Venezia e si percorre la breve ma austera Via del Plebiscito, che porta a Corso Vittorio Emanuele. A sinistra, il Palazzo Venezia e la Chiesa del Gesù; a destra, il Palazzo Bonaparte, il Palazzo Doria, con la sua elegante facciata barocca, il Palazzo Lante Grazioli, ingraziosito da una edicola di gusto barocco, e il Palazzo Altieri.
Si arriva quindi alla Chiesa del Gesù, forse la più sfarzosa di tutta la Cristianità, chiesa madre dei Gesuiti e prototipo delle chiese celebranti il trionfo della fede cattolica.
Dalla Chiesa del Gesù ha inizio il Corso Vittorio Emanuele. Poco dopo, il Largo Argentina, e dopo pochi passi, a sinistra, Palazzo Vidoni, la cui facciata principale, attribuita a Raffaello, è nella parte posteriore, in Via del Sudario. Accanto, la chiesa seicentesca di Sant’Andrea della Valle, un’altra delle più sontuose chiese barocche di Roma con la sua cupola alta a Roma solo meno di quella di San Pietro.
Proseguendo per il Corso Vittorio Emanuele, poco dopo a destra si trova il Palazzo Massimo, capolavoro di Baldassarre Peruzzi, con accanto al Palazzo Massimo, la Chiesa di San Pantaleo, con facciata neoclassica del Valadier; e il Palazzo Braschi, famoso soprattutto per la statua di Pasquino, avanzo di un gruppo ellenistico del III secolo a.C. addossata a uno dei suoi angoli.
Dall’altro lato del Corso Vittorio Emanuele, la Piccola Farnesina, disegnata da Antonio da Sangallo il Giovane, e in fondo alla Via dei Baulari, vera reggia del Rinascimento, il Palazzo Farnese, il più grandioso e il più nobile dei palazzi romani del Cinquecento.
Poco discosto dal Palazzo Farnese. a sinistra, nella piccola, arcigna Piazza Capo di Ferro, il Palazzo Spada dalla ricchissima facciata e dalla corte sfarzosa, ove hanno sede il Consiglio di Stato e la Galleria Spada.Tornati a Piazza di Campo dei Fiori, a sinistra osserviamo il superbo Palazzo della Cancelleria, una delle più pure espressioni dell’architettura civile del Quattrocento.Tornati a Corso Vittorio Emanuele, lo si attraversa per recarsi, per la piccola Via della Cuccagna, accanto al Palazzo Braschi, a Piazza Navona, una delle più vaste e più scenografiche piazze di Roma barocca.
Da Piazza Navona a Piazza San Pietro
Si parte da Piazza Navona, una delle più vaste e più scenografiche piazze di Roma barocca. La sua nota dominante è la sontuosa Fontana dei Fiumi, del Bernini, che con l’alta cupola e con gli esili campanili della Chiesa di Sant’Agnese in Agone, invece del Borromini, segna quasi il trionfo dell’arte barocca.Attraverso la breve Via Agonale si arriva a Piazza Sant’Apollinare, dominata dalla torre belvedere, e quindi, in fondo alla moderna Via Zanardelli, alla Chiesa di Sant’Agostino, dalla facciata rinascimentalee con un celebre affresco di Raffaello, il Profeta Isaia, e una affascinante Madonna del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini o di Loreto. Uscendo dalla Chiesa di Sant’Agostino, inboccando a sinistra la Via della Scrofa, si trova, a destra, San Luigi dei Francesi, la chiesa nazionale dei Francesi. L’elegante facciata è di Giacomo della Porta, ma soprattutto al suo interno, nella cappella di San Matteo, racchiude, tesoro inestimabile, tre meravigliose tele del Caravaggio. Accanto a San Luigi dei Francesi il Palazzo Madama, sfarzosa residenza dei Medici a Roma e ora sede del senato della Repubblica Italiana.
Poco discosto, il Palazzo della Sapienza, antica sede dell’Università degli Studi, disegno da Michelangelo e con una originalissima cupola concepita dal Borromini.
Tornati a Piazza Navona si osserva la Chiesa di Santa Maria dell’Anima,
dalla severa facciata, famosa principalmente per il celebre affresco
delle Sibille di Raffaello. Accanto alla chiesa, un delizioso chiostro
dalle linee purissime. tutto luci e ombre, concepito dal Bramante.
Attraverso Via di Parione, di fronte alla Chiesa di Santa Maria della
Pace, si arriva a Via del Governo Vecchio, e volgendo a destra, tra
austeri palazzi e vecchie case cinquecentesche, si arriva a piazza
dell’Orologio. Costeggiando il Palazzo dei Filippini, si giunge alla
Chiesa di Santa Maria in Vallicella con accanto I’Oratorio di San
Filippo Neri, dalla caratteristica facciata barocca del Borromini.
Continuando per il Corso Vittorio Emanuele si trov a, verso la fine, il Palazzo dell’antichissimo Banco di Santo Spirito, di Antonio da Sangallo il Giovane. Ma soprattutto la scenografia del Castello e del Ponte Sant’Angelo, con le sue statue di angeli e di santi che formano una splendida prospettiva. Attraversato il fiume troviamo a sinistra la larghissima Via della Conciliazione, aperta mediante l’abbattimento di vie tipiche tradizionali, la cui scomparsa ha sollevato acerbe critiche, ma che consente di osservare la Basilica di San Pietro fin da ponte Sant’Angelo, ed amplia enormemente la piazza con il celebre colonnato del Bernini permettendo adunate realmente oceaniche.
Alla fine di Via della Conciliazione si arriva quindi a Piazza San Pietro, trionfo del rinascimento e del barocco, con le opere di Michelangelo, Bernini, e di molti altri grandissimi della storia dell’arte italiana e mondiale. Poco distante dalla piazza è possibile arrivare ai Musei Vaticani, e visitare le famosissime Stanze di raffaello e la Cappella Sistina.